Due incontri con
Giorgio Vasta, scrittore tra i più interessanti e apprezzati nel panorama della
narrativa italiana contemporanea. Attivo anche come operatore culturale, Vasta
ha pubblicato nel 2008 “Il tempo materiale”, un romanzo visionario e crudele
nel quale si ripercorrono i fatti tragici del 1978 (il terrorismo armato, il
rapimento e l’uccisione di Aldo Moro) attraverso le gesta di tre adolescenti
palermitani. I seminari si terranno a Lecce il 6 aprile (ore 11-14, aula SP2) e
il 7 aprile (ore 9-11, aula SP6). Per informazioni:
fabio.moliterni@unisalento.it
Giorgio Vasta (Palermo,
1970) ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, tradotto
in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica
Ceca, Stati Uniti e Inghilterra, selezionato al Premio Strega 2009, finalista
al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza
2010, finalista al Premio Bergamo, tradotto in Francia), Presente (Einaudi 2012,
con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Ha curato diverse antologie tra
le quali, sempre per minimum fax, Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro
futuro invisibile (2009). Collabora con la Repubblica, con il Sole 24 ore e con
il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Nel 2010 ha
vinto il premio Lo Straniero.
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