Dopo il grande successo
de Gli anni della leggerezza, a metà aprile arriva finalmente in libreria il
seguito dell'appassionante saga della famiglia Cazalet. Donna bellissima e inquieta, Elizabeth Jane
Howard è stata al centro della vita culturale londinese della seconda metà del
Novecento. I critici dell'epoca hanno sempre, ingiustamente, dato maggiore
rilevanza alla sua burrascosa vita privata rispetto al suo talento di
scrittrice. A distanza di anni, è giunto il momento di riscoprirla come una
delle maggiori protagoniste della scena letteraria inglese del secolo scorso. Il
libro È il settembre del 1939, le calde giornate scandite da scorribande e
lauti pasti in famiglia sono finite e l’ombra della guerra è sopraggiunta a
addensare nubi sulle vite dei Cazalet. A Home Place, le finestre sono oscurate
e il cibo inizia a scarseggiare, in lontananza si sentono gli spari e il cielo
non è mai vuoto, nemmeno quando c’è il sole. Ognuno cerca di allontanare i
cattivi pensieri, ma quando cala il silenzio è difficile non farsi sopraffare
dalle proprie paure. A riprendere le fila del racconto sono le tre ragazze:
Louise insegue il sogno della recitazione a Londra, dove sperimenta uno stile
di vita tutto nuovo, in cui le rigide regole dei Cazalet lasciano spazio al
primo paio di pantaloni, alle prime esperienze amorose, a incontri interessanti
ma anche a una spiacevole sorpresa. Clary sogna qualcuno di cui innamorarsi e
si cimenta nella scrittura con una serie di toccanti lettere al padre partito
per la guerra, fino all’arrivo di una telefonata che la lascerà sconvolta. E
infine Polly, ancora in cerca della sua vocazione, risente dell’inevitabile
conflitto adolescenziale con la madre e, più di tutti, soffre la reclusione
domestica e teme il futuro, troppo giovane e troppo vecchia per qualsiasi cosa.
Tutte e tre aspettano con ansia di poter diventare grandi e fremono per la
conquista della propria libertà. Insieme a loro, fra tradimenti, segreti,
nascite e lutti inaspettati, l’intera famiglia vive in un clima di sospensione
mentre attende che la vita torni a essere quella di prima, in
quest’indimenticabile ritratto dell’Inghilterra di quegli anni. E ormai è
difficile abbandonarli, questi personaggi: con loro sorridiamo, ci emozioniamo
e ci commuoviamo nel nuovo appassionante capitolo della saga dei Cazalet.
Elizabeth Jane Howard (Londra, 1923 – Bungay, 2014). Figlia
di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe
un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie
subite dal padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita
culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita
privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali
lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente
Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di
quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo, con
oltre un milione di copie vendute. Nel
2014 Fazi Editore ha pubblicato il romanzo Il lungo sguardo e nel 2015 il primo
capitolo della saga, Gli anni della leggerezza. Di prossima pubblicazione i
successivi tre capitoli della serie.
Trad. di Manuela
Francescon / collana Le Strade / pp. 624 / euro 18.50
Nessun commento:
Posta un commento