Sarà presentato a
Bologna in data 23 Maggio all’interno dell’evento “Un giorno da PAZ!”
organizzata dall’Accademia di Belle Arti alle ore 19.00 in via delle belle Arti
54. Insieme a Franco Giubilei interverranno i fumettisti e docenti Otto Gabos e
Onofrio Catacchio. E a Barrique Fiera di Libri e vini indipendenti in via Azzo
gardino al centro Costa Arena (Bologna)in data 27 Maggio ore 19.00 con Giorgio
Lavagna e Sergio Rossi. Il 23 maggio 2016 Andrea Pazienza, rock star del
fumetto italiano, avrebbe compiuto 60 anni, invece morì di overdose a 32 nel
1988. Oggetto di culto anche tra i giovanissimi, basti pensare al successo del
film Paz! di Renato De Maria, Pazienza è stato in un modo tutto suo un artista
dell’eccesso e ha ben interpretato un’epoca turbolenta. La Bologna dove approda
nel ’74 per iscriversi al neonato DAMS, è una città che sta per esplodere.
Tutto il bene e tutto il male di quel decennio tumultuoso di contestazione, di
cui il capoluogo emiliano è stato teatro ed epicentro, si sono poi
violentemente riversati sul talentuoso fumettista per riemergere dalle sue dita
in forma di storie e disegni. Andrea Pazienza ha saputo ritrarre gli ambienti
della “Traumfabrik” in via Clavature, di Radio Alice e degli altri luoghi “off”
di Bologna, raffigurandone i protagonisti, dai Gaznevada agli Skiantos, al suo
carissimo amico Roberto “Freak” Antoni. Ha disegnato il movimento del ’77 e poi
i dorati anni ’80, così come il periodo estremo e sregolato in cui “l’eroina
era diventata una moda”. In questa appassionante e appassionata biografia sono
i personaggi che l’hanno conosciuto e gli sono stati vicini a raccontare il
giovane e geniale autore. A volte con affetto, a volte con invidia, a volte in
aperto disaccordo, parlano di lui Franco “Bifo” Berardi, Filippo Scozzari, Sergio
Staino, Jacopo Fo, Tanino Liberatore, Roberto Freak Antoni, Sandro Raffini dei
Gaznevada, Francesca Ghermandi, Vincenzo Sparagna, Milo Manara e tanti altri. Oltre
alla storia personale e professionale di un giovane e dotatissimo disegnatore,
il libro presenta uno sguardo acuto sulle controculture italiane del periodo.
La biografia di Franco Giubilei, uscita per la prima volta per Black Velvet nel
2011, traccia anche una panoramica della scena del fumetto italiano d’autore
più alternativo. Le scuole come la “Libera università di Alcatraz” di Jacopo
Fo, o la “Zio Feininger” a Bologna, esperienze editoriali come Cannibale, Frigidaire, Frizzer e il grande
foglio satirico il Male, e poi Linus e Tango, che usciva con L’Unità, sono gli
ambienti creativi in cui si è scatenata la verve di Andrea Pazienza. Ne esce un ritratto intimo, profondo e
completo, che fa sospirare il lettore per la perdita di un gigante del fumetto
italiano. Franco Giubilei, nato nel milanese, corrispondente dall'Emilia
Romagna del quotidiano la Stampa. Ha pubblicato Ultimo stadio - Il romanzo
degli ultras del Milan (Aliberti 2007) e Capelli lunghi. L'unico film mai
realizzato dal maestro della commedia all'italiana (Aliberti 2008) su Mario
Monicelli.
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