mercoledì 4 maggio 2016

Vita da Paz di Franco Giubilei. Introduzione di Luca Raffaelli. Dal 23 maggio 2016 per Odoya in libreria



Il 23 di Maggio 2016 Andrea Pazienza, rock star del fumetto italiano, avrebbe compiuto 60 anni. Invece morì di overdose a 32, dopo una “pera” troppo abbondante che si era fatto dopo un periodo di disintossicazione. Oggetto di culto anche tra i giovanissimi (basti pensare al successo del film Paz! di Renato De Maria), Pazienza è stato un artista maledetto vissuto in un’epoca turbolenta. La Bologna dove approda – nella mitica casa di via Emilia Ponente 223 e al neonato DAMS – dopo aver studiato al liceo artistico di Pescara è una città che sta esplodendo. Tutto il bene e tutto il male dei “dieci anni di 68” di cui il capoluogo emiliano è stato teatro ed epicentro si sono violentemente riversati sul talentuoso fumettista per riemergere dalle sue dita come storie e disegni. Andrea Pazienza ha raccontato l’ambiente di Radio Alice, della mitica “Traumfabrik” in via Clavature; dei gruppi avanguardistici Gaznevada e Skiantos del fraterno amico Roberto “Freak” Antoni; del movimento del ‘76 e del riflusso del ‘77 e del periodo estremo e sregolato in cui “l’eroina era una moda” e l’immaginazione al potere. In questa appassionante e appassionata biografia sono i personaggi che l’hanno conosciuto e gli sono stati vicino a raccontare il giovane e geniale autore. A volte con affetto, a volte con invidia, a volte in aperto “scazzo” parlano di lui Franco “Bifo” Berardi, Sergio Staino, Jacopo Fo, Tanino Liberatore, Roberto Freak Antoni (intervistato poco prima della sua triste dipartita), Stefano Raffini dei Gaznevada, Francesca Ghermandi, Vincenzo Sparagna, Filippo Scòzzari, Milo Manara e tanti altri. Oltre al ritratto di un giovane e dotatissimo disegnatore con una forte passione per l’eroina, un grande amore (Betta Pellerano) e uno sguardo acuto sulle controculture e sottoculture italiane del periodo; la biografia di Franco Giubilei (uscita per la prima volta con Black Velvet nel 2011) traccia una panoramica della nascita dell’ambiente dei fumettisti italiani di professione. Le scuole come la “Libera università di Alcatraz” di Jacopo Fo, o la “Zio Fenninger”, le redazioni di esperienze editoriali più o meno effimere e gloriose come Frigidaire, Frizzer e il giornale collettivo eccezionale il Male e poi Linus, Cuore e Tango che usciva con L’Unità sono i posti su cui verte la fenomenologia di Andrea Pazienza. Un ritratto intimo, profondo e completo, che fa sospirare il lettore per la perdita di un gigante del fumetto italiano… Franco Giubilei, nato nel milanese, corrispondente dall'Emilia Romagna del quotidiano la Stampa. Ha pubblicato Ultimo stadio - Il romanzo degli ultras del Milan (Aliberti 2007) e Capelli lunghi. L'unico film mai realizzato dal maestro della commedia all'italiana (Aliberti 2008) su Mario Monicelli.

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