martedì 31 maggio 2016

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

Esce in libreria Università di Parma - Un millennio di storia - booktrailer

La vendita diretta è la maglia rosa del commercio nel primo trimestre 2016



Il presidente Ciro Sinatra: «In uno scenario economico che non vede ancora segnali stabili di ripresa, la vendita a domicilio conferma la bontà di una formula che ha nel contatto diretto con il consumatore e nella professionalità degli addetti i suoi punti di forza». Il primo trimestre 2016 delle imprese associate Univendita si è chiuso con un fatturato di 407 milioni e 670mila euro; un incremento del 2,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Dopo aver archiviato un 2015 che ha visto una crescita del 7,5%, anche agli inizi del 2016 i consumatori continuano a premiare con la loro fiducia la vendita diretta a domicilio. «La vendita a domicilio conferma  anche nei primi tre mesi dell’anno il suo ruolo di traino nel settore del commercio –commenta il presidente di Univendita, Ciro Sinatra–. Se negli anni passati, la vendita diretta ha svolto una funzione anticiclica nel panorama del commercio, adesso segna percentuali di crescita superiori rispetto ai canali tradizionali. In una congiuntura in cui la ripresa non appare ancora stabile, come dimostrano i dati Istat di marzo su produzione industriale e vendite al dettaglio, noi confermiamo un trend di crescita che ci accompagna ininterrottamente dal 2010; una crescita che si spiega con la nostra particolare formula distributiva, che ha nel contatto diretto con il consumatore e nella professionalità dei venditori, in grado di interpretare al meglio le esigenze dei clienti, i suoi punti di forza». Se la vendita diretta cresce del 2,8%, secondo i dati Istat, nel primo trimestre del 2016 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio ha registrato un incremento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. In particolare le vendite della grande distribuzione sono aumentate del 2,3%, quelle dei piccoli esercizi commerciali dello 0,4%. Nel dettaglio, all’interno della vendita diretta, il comparto più dinamico è stato “alimentari e beni di consumo casa” con un incremento del 5,0%, seguito dai “beni durevoli casa” (+2,3%) che, con il 60% di quota di mercato, rimane il comparto più importante della vendita diretta a domicilio. Segno positivo anche per “cosmesi e accessori moda” (+0,9%), mentre gli “altri beni e servizi” registrano un incremento del 9,0%. Sul fronte occupazionale, i venditori a domicilio sono stabili rispetto allo stesso periodo del 2015 a quota 140.700, con una componente femminile pari al 93,2%, dato che fa da traino all’occupazione nel mondo femminile in cui la flessibilità è ritenuta un fattore positivo.
Univendita (www.univendita.it). Qualità, innovazione, servizio al cliente, elevati standard etici. Sono queste le parole d’ordine di Univendita, la maggiore associazione del settore che riunisce l’eccellenza della vendita diretta a domicilio. All’associazione aderiscono 16aziende: AMC Italia, Avon Cosmetics, bofrost* Italia, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini d’Aragona, Dalmesse Italia, Fi.Ma.Stars, Jafra Cosmetics, Just Italia, Lux Italia, Nuove Idee, Ringana Italia, Tupperware Italia, Vorwerk Contempora, Vorwerk Folletto, Witt Italia che danno vita a una realtà che mira a riunire l’eccellenza delle imprese di vendita diretta a domicilio con l’obiettivo di «rafforzare la credibilità e la reputazione del settore tra i consumatori e verso le istituzioni». Univendita aderisce a Confcommercio. La vendita diretta in Italia, come riferito da Il Sole 24 Ore, nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di 3,1 miliardi di euro; Univendita, con vendite pari a 1,6 miliardi, vale  il 52% del mercato.

Il premio “Nobel” per l’insegnamento Hanan Al Hroub: “Gli insegnanti italiani sono delle guide”. In Italia ci sono tanti MasterProf come Daniela Boscolo, Barbara Riccardi e Daniele Manni e vanno tutti valorizzati.



«Gli insegnanti italiani incidono positivamente sulla vita di tanti giovani. Sono loro, i docenti, ad indicare la strada ai loro studenti, a fare da guida. Sto parlando di persone come Barbara Riccardi, Daniela Boscolo e Daniele Manni. Il loro entusiasmo per ciò che insegnano e la loro gioia per il fatto di essere dei docenti sono contagiosi. Sono certa che ci sono tanti altri come loro in Italia che possono essere valorizzati. Per questo invito i genitori e i ragazzi italiani ad individuare modelli positivi e candidare questi docenti al Premio Nazionale». Sono queste le parole con cui Hanan Al Hroub (l’insegnante palestinese vincitrice del Global Teacher Prize 2016, conosciuto anche come il Premio “Nobel” per l’Insegnamento - premio da un milione di dollari) è intervenuta ieri presso il Liceo Visconti di Roma, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, dell’ideatore del Global Teacher Prize e presidente della Varkey Foundation Sunny Varkey e di Vikas Pota, direttore della stessa Fondazione. Il tutto è avvenuto in occasione della presentazione dell’ “Italian Teacher Prize”, la versione nazionale del “Nobel” mondiale. Obiettivo del Premio italiano è quello di valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti ad ispirare in modo particolare i propri studenti, favorendone la crescita come cittadini attivi, e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di appartenenza. A confermare il passaggio di Hanan Al Hroub in cui afferma che ci sono tanti insegnanti in Italia che possono e devono essere valorizzati, vi è il sito ed il progetto MasterProf – No ordinary teachers, ideato nel 2015 dagli studenti di una classe dell’Istituto “Galilei - Costa” di Lecce (alunni di Manni), il quale da oltre un anno ricerca, “scova” e pubblica tutti quegli insegnanti extra-ordinari, quelli con una marcia in più, che con dedizione e creatività offrono ai propri alunni lezioni e percorsi di vita alternativi. Si può forse dire e pensare che i ragazzi di MasterProf in un certo senso hanno creato le basi e le premesse per quello che oggi è l’Italian Teacher Prize. Ricordiamo che Daniela Boscolo (Rovigo), Barbara Riccardi (Roma) e Daniele Manni (Lecce) sono i tre docenti italiani che sono risultati tra i migliori docenti al mondo nelle prime due edizioni del Global Teacher Prize, 2015 e 2016. La giuria internazionale del GTP ha valutato positivamente la profonda esperienza della Boscolo in tema di integrazione, con la creazione di un supermercato all’interno della sua scuola per permettere anche ai ragazzi portatori di handicap di partecipare attivamente alle esperienze di alternanza scuola-lavoro. La Riccardi invece ha dato vita a gemellaggi e scambi culturali con scuole francesi che hanno trasformato la vita dei suoi bambini, inoltre, tra una lezione e un'altra, è solita dedicare del tempo ad aiutarli a risolvere i problemi della vita, facendoli sedere in circolo, per discutere e crescere insieme. Manni ha dalla sua una specializzazione molto rara se non unica, da oltre quindici anni guida i suoi alunni di una scuola tecnica economica ad ideare, gestire e far crescere micro e mini startup innovative, aiutando gli studenti a sperimentare l’auto imprenditorialità e a crearsi un lavoro in proprio, una risposta concreta e costruttiva alla disoccupazione giovanile. Naturalmente tutti e tre sono a loro volta dei “MasterProf”. Questo il commento del Ministro Stefania Giannini espresso ieri in occasione della presentazione del Premio Nazionale:  «Il Global Teacher Prize ha il merito di valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono nella vita dei nostri figli. Raccontando le storie di insegnanti speciali, il Premio internazionale porta all’attenzione di un vasto pubblico la possibilità e la capacità che i docenti hanno di incidere sul percorso dei nostri giovani, cittadini del futuro. È per noi un onore lanciare la prima Edizione italiana del Premio alla presenza di Hanan Al Hroub che, nel difficile contesto di un campo profughi, educa i suoi alunni, attraverso il gioco, al rispetto degli altri, alla capacità di ascolto. Anche nel nostro Paese possiamo contare su molte ‘Hanan’, su tanti insegnanti che riescono a fare la differenza nelle loro comunità scolastiche come punti di riferimento per colleghi, famiglie, studenti. Con il Premio Nazionale vogliamo conoscere le loro storie, raccoglierle e raccontarle al Paese».

 Sito MasterProf: www.masterprof.it
Sito Your Edu Action: www.youreduaction.it
Nota del Ministero relativa al Premio nazionale:

Le etichette parlano grazie all’internet delle cose: un chip ci dice tutto su quello che stiamo acquistando. AGS anticipa il futuro



L’azienda di Rosà (Vi) e Udine ha sviluppato sistemi e app per far “parlare” i prodotti. Nei settori food e accessori moda le prime collaborazioni per dotare gli oggetti di chip. Dalla tracciabilità del prodotto alle etichette “parlanti”: l’internet delle cose è pronto per entrare nella vita di tutti i giorni. AGS, azienda con quartier generale a Rosà (Vi) e sede Tecnica a Udine che opera nella subfornitura avanzata per i settori dell’elettronica e dell’elettromeccanica, ha sviluppato una nuova tecnologia per “far parlare gli oggetti”. «È un’interpretazione dell’internet delle cose applicabile ad ogni genere di prodotto: in piccolo chip, che sia messo in un bottone o in un’etichetta, è possibile inserire una serie di informazioni per garantire l’autenticità del prodotto stesso o che spieghino le sue caratteristiche tecniche. Questi contenuti sono leggibili da un sistema e da un’app», spiega Denis Vigo, amministratore di AGS e cofondatore della società insieme con Renato Comelli. La tecnologia è già stata sperimentata e applicata in due settori, come precisa Vigo: «Abbiamo già attivato questa innovazione nel mondo accessori per la moda e nel campo food, stiamo valutando di aprire anche all’abbigliamento. Nello specifico, nel chip - posizionato in modo tale da non contaminare in alcun modo il cibo - sono state messe informazioni relative alla qualità di produzione e all’originalità del prodotto, ma è possibile inserire ogni genere di contenuto. Le informazioni vengono quindi lette attraverso device e utilizzate sia dal produttore stesso sia dal cliente-consumatore. Non si tratta solamente di una “realtà aumentata delle cose”, ma di uno strumento che permette il dialogo tra le parti. E le applicazioni sono infinite e destinate ad espandersi: secondo le stime dell’agenzia americana Gartner, tra meno di 5 anni ci saranno 26 miliardi di oggetti connessi a livello globale». AGS si è affacciata all’internet delle cose più di un anno fa creando un’apposita divisione dedicata al tracking dei propri prodotti. «Partendo da una nuova gestione della logistica improntata sul tracciamento dei nostri prodotti spediti nel mondo, siamo approdati allo sviluppo di sistemi dedicati all’inserimento di informazioni in ogni genere di oggetto», aggiunge l’amministratore di AGS. «Ci siamo affidati a partner di primissimo livello come Nxp per la produzione dei chip. Sul fronte della tecnologia, abbiamo utilizzato per esempio Nfc - Near Field Comunication - che consente a device come smartphone e tablet di comunicare con etichette elettroniche. E abbiamo sviluppato i sistemi e le app per supportare questo genere di innovazione». Il risultato è un’applicazione del concetto di internet delle cose in ogni oggetto. Le informazioni inserite possono essere strumento di certificazione e garanzia di qualità, ma anche dare suggerimenti e indicazioni di utilizzo. «Banalizzando, possiamo pensare ad un capo di abbigliamento che può dare indicazioni di abbinamento o ad un ingrediente che dice i vari utilizzi in cucina. Ma non solo - conclude Vigo -. Il produttore può tracciare il proprio prodotto originale, sapere dove viene venduto e ricevere dati sui clienti finali. Non certo ultimo, attraverso il chip si può aprire un canale di dialogo con i propri clienti». Il prossimo passo di AGS è quello individuare un partner per realizzare un sistema che sappia customizzare questo approccio all’internet delle cose.
AGS srl - Fondata nel 2004 da Denis Vigo e Renato Comelli, opera in tutto il mondo con due divisioni: da una parte circuiti stampati (PCB) e tastiere, dall’altra stampi ad iniezione e stampaggio di materiale plastico. AGS si pone come partner globale in grado di seguire il cliente dalla progettazione alla logistica, dalla consulenza in fase di progettazione alla consegna del prodotto finito e tracciabilità dello stesso, gestendo offerte, documenti tecnici, controllo qualità e organizzazione logistica. Alle sedi italiane di Rosà (Vi) e Udine si aggiungono gli uffici esteri in Cina, Brasile, USA, Europa. www.ags-one.com

lunedì 30 maggio 2016

E' uscito il nuovo libro di Sualzo dal titolo Disegni DiVersi con le poesie di Silvia Vecchini



Ogni tavola di questo libro è stata ispirata da una poesia, o l’ivnerso. Fatto sta che sono indivisibili, e proprio questo crea la magia della nostra nuova “Big Mama”. “Quando nevica vale fin dall’inizio. Poi, alla fine, tutto è mutato. Perché c’è la neve e cambia il segno delle cose e come ci appaiono. E noi, quando è nevicato, siamo diversi. Dev’essere una cosa tipo un rispecchiamento tra paesaggi di fuori e paesaggi di dentro, la porosità di cui siamo fatti noi umani, l’emozione. Chi lo sa. Fatto è che le cose disegnate da Sualzo mischiate con le parole di Silvia Vecchini a me fanno questo effetto: come quando dentro nevica.” Dalla prefazione di Massimo Cirri.
Disegni: Sualzo (Antonio Vincenti 1969) autore e illustratore per diverse case editrici italiane. Con il suo primo graphic novel L'improvvisatore (Rizzoli-Lizard) ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura del Festi'BD di Moulins 2009 ed è stato tra i cinque finalisti del Premio Micheluzzi 2010. Insieme a Silvia Vecchini è autore di Fiato sospeso (Tunué) che ha vinto il premio Boscarato e il premio Orbil Balloon nel 2013 come miglior fumetto per bambini e ragazzi. Dal 2008 disegna serie a fumetti per il mensile GBaby (San Paolo). Nel 2013, come autore completo, ha pubblicato Fermo per Bao Publishing e nel 2014 e nel 2015 sono usciti i primi due volumi della serie Gaetano e Zolletta. Ha collaborato con la trasmissione radiofonica di Radio2 "Caterpillar" con il progetto Disegni DiVersi. www.sualzo.tumblr.com
Poesie: Silvia Vecchini (1975), autrice di storie per i più piccoli, prime letture, romanzi e graphic novel per ragazzi. Scrive sceneggiature per storie a fumetti per riviste dedicate a bambini e ragazzi. Ha pubblicato alcune raccolte di poesia in particolare i titoli Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno e In mezzo alla fiaba (Topipittori). Nel 2012 ha vinto il premio il premio Boscarato per il fumetto per ragazzi e nel 2013 il premio Orbil Balloon. Nel 2015 con il romanzo Le parole giuste (Giunti) ha vinto il premio selezione Bancarellino e nello stesso anno i suoi testi poetici hanno vinto il concorso di poesia Tapirulan. Da qualche anno progetta percorsi per le scuole e tiene laboratori di scrittura. www.laparolamagica.blogspot.com

Un’anteprima del libro è visibile a questo link: http://sualzo.tumblr.com/

sabato 28 maggio 2016

Cerimonia di consegna e benedizione di un ecografo pediatrico portatile donato alla Chirurgia Pediatrica del Salento



Domenica 29 maggio alle ore 10.30 presso le Cappella al piano terra dell'Ospedale Vito Fazzi. Dopo sedici anni di attività di volontariato e carità, il Fondo di Solidarietà Permanente Associazione cuore e mani aperte verso chi soffre Onlus, domenica 29 maggio alle ore 10.30 nella Cappella all’interno dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, donerà un ecografo pediatrico portatile alla Chirurgia Pediatrica del Salento. Perché donare un ecografo pediatrico? Perché L'ecografia è uno dei metodi diagnostici più comodi, affidabili e meno invasivi in assoluto che si rivela utile soprattutto in campo pediatrico, come indagine di radiologia nello studio delle malattie pediatriche. L'ecografia pediatrica è una modalità diagnostica di radiologia molto efficace e comoda. La sua esecuzione risulta accessibile e rapida, ed essendo priva di qualsiasi tipo di radiazione, risulta quindi essere uno strumento fortemente consigliato nell'ambito della valutazione delle patologie pediatriche. Soprattutto, l'ecografia pediatrica si rivela utile nel caso in cui si presenti la necessità di studiare la zona addominale, gli organi interni e le ghiandole endocrine. Inoltre, presentando i bambini un ridotto spessore cutaneo e una minore quantità di aria interna rispetto agli adulti, l'ecografia pediatrica si dimostra in tal senso ancora più efficace. "L'Associazione si è prodigata per questa nuova donazione perché ad oggi la presenza di questi importanti strumenti diagnostici è molto ridotta - dichiara il presidente dell’Associazione Don Gianni Mattia - gli ospedali sono costretti a doverne condividere l'uso nei diversi reparti, causando lunghi tempi di attesa per le visite e le relative diagnosi". Quella di sabato sarà l'ennesima donazione della Onlus salentina: "A dicembre scorso abbiamo donato una culla termina neonatale e nel giugno 2014 un'incubatrice da trasporto all'Utin del Fazzi - spiega Franco Russo, vicepresidente dell'Associazione - prima ancora un gastroscopio pediatrico al reparto di Endoscopia digestiva e delle sonde per l'ecografia tiroidea ai bimbi poveri di Mollas in Albania.  Ma non è solo merito del nostro impegno: determinante è la fiducia della comunità". La donazione dell'ecografo pediatrico infatti è un progetto realizzato grazie al ricavato del 5x1000. Per questo l’Associazione invita tutta la comunità a prendere parte al rito di benedizione e consegna. "Abbiamo a che fare sempre con la sofferenza, questo invece è un momento di gioia e vogliamo che sia condiviso con tutti e da tutti", questo l'invito di Don Gianni.

Per saperne di più dell'Associazione - Quello della clownterapia e della Bimbulanza sono solo alcuni degli importanti progetti dell'Associazione. Da giugno 2014 è attivo anche un pulmino, il Sorrisinbus, per la clownterapia a domicilio; da undici anni esiste la Casa di Accoglienza che ospita malati e parenti di degenti del Vito Fazzi; il progetto Cuore D’Africa che vede la Casa culla per alcuni bimbi africani bisognosi di un intervento cardiochirurgico presso l’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Da tempo infatti l’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre Onlus collabora con l’Associazione Arcobaleno su Tanzania garantendo presso la Casa l’accoglienza e il soggiorno pre e post operatorio, spesso lungo mesi, al fine di favorire la perfetta riuscita dell’intervento e il rientro dei bambini in Tanzania in ottime condizioni. E ancora, è stata da poco ultimata la Casa di Accoglienza in Tanzania per piccoli degenti di un ospedale adiacente e per i loro parenti, inaugurata nel novembre 2014. Esiste anche il Gruppo Solidarietà che accompagna ragazzi disabili in attività ludico ricreative e il Gruppo Carità e Preghiera per rispondere alle esigenze dei più bisognosi. Inoltre nel novembre 2014 è stato pubblicato il libro "Con un naso rosso tutto posso. Esperienze di clowterapia", edito da Pensa Editore. Il libro è frutto di una missione iniziata oltre dieci anni fa nell'ospedale del capoluogo salentino, ma ormai presente in diversi ospedali del Salento. Infatti ad oggi, gli oltre duecento volontari sono una presenza indispensabile nei viaggi della Bimbulanza, e svolgono la loro missione anche in case famiglia o per anziani, e in tutte quelle occasioni in cui il naso rosso può alleviare la sofferenza della malattia, povertà e solitudine. Il libro raccoglie le loro intime testimonianze.

Per info consultare il sito www.cuoreemaniaperte.org

Esce Il Peccato Chiama Peccato. Booktrailer By Salotto Antonio Moccia

Monika Queisser, responsabile Ocse: è necessario lavorare più a lungo

Puglia, torna anche quest'anno il weekend "Spiagge e Fondali puliti" di ...

Riforme, Di Battista (M5s): "Pd litiga sulla pelle degli italiani, sono ...

venerdì 27 maggio 2016

Esce in libreria per Feltrinelli Alec Ross: Il nostro futuro. Il booktrailer

RIFORMA TERZO SETTORE \ BALDI (AIG), "IMPORTANTE IL RISULTATO SUL SERVIZIO CIVILE"



Roma - "È importante che il Parlamento abbia posto attenzione al mondo del Terzo Settore, ora aspettiamo i decreti delegati per capire fino in fondo quale sarà la direzione che si intende intraprendere. Resta comunque importantissimo il risultato raggiunto sul Servizio Civile, che adesso diventa giustamente universale". Lo afferma Anita Baldi, Presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, l'Ente morale e assistenziale che da oltre settanta anni si occupa di favorire il turismo giovanile e sociale. "L'Associazionismo - aggiunge la Baldi - è il vero motore di questo Paese, tanto più oggi in una situazione di emergenza e crisi cronica: lo è ancora di più, se si ritiene fondamentale poter assicurare ai giovani l'irrinunciabile opportunità di viaggiare in economia, e di conoscere, scoprire, incontrare, e contestualmente di formarsi. L'AIG svolge questo compito e questa 'missione' da sempre, anche a livello internazionale, assieme alle associazioni consorelle della International Youth Hostel Federation, con immutato e rinnovato entusiasmo".

LAVORO, LECCE AL CENTRO DELL'ITALIA



Dal 27 al 29 maggio nel capoluogo salentino arrivano le Giornate del Lavoro della Cgil nazionale. L'evento è stato presentato oggi a Palazzo Carafa
La Cgil sceglie Lecce per la terza edizione delle Giornate del Lavoro, tradizionale appuntamento della Cgil nazionale che quest’anno si svolgerà dal 27 al 29 maggio. A Lecce si parlerà di lavoro, tema essenziale nelle condizioni attuali del Mezzogiorno. “Onorati di essere qui per questa tre giorni di dialogo e confronto con i protagonisti della vita politica, economica, sociale e culturale di questa regione e di questo Paese e dell’Europa”, ha detto Nino Baseotto, Segretario della Cgil Nazionale alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, 26 maggio, a Lecce, nella sala consiliare del Comune, a Palazzo Carafa, alla vigilia dell’inaugurazione ufficiale della tre giorni.  Alla presentazione alla stampa del programma delle Giornate sono intervenuti, oltre a Baseotto, il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, il vicesindaco del Comune di Lecce Gaetano Messuti, il segretario generale della Cgil Lecce Salvatore Arnesano. “I temi delle Giornate del Lavoro – continua Nino Baseottosono fortemente legate alla realtà del Paese, ai problemi che ogni giorno siamo chiamati ad affrontare, al fianco delle persone. La vera svolta si avrà soltanto nel momento in cui il Lavoro tornerà ad essere considerato come risorsa per la crescita del Paese, a partire dal Mezzogiorno, tema incredibilmente scomparso dall’agenda politica nazionale”. "Se vogliamo mettere in campo politiche che contrastano le logiche della precarietà e le loro degenerazioni come i voucher, vi invito a sottoscrivere la e i tre referendum della Cgil", ha detto Pino Gesmundo, Segretario Generale della Cgil Puglia.  “Le Giornate del Lavoro  - ha aggiunto - sono un'occasione importante per provare a dare un segnale forte al Mezzogiorno. Tra le scelte fondamentali assunte dalla Cgil, nei congressi e nella conferenza di organizzazione c'è quella di stare nel territorio, tra la gente, vicino ai problemi delle persone, dei cittadini, dei lavoratori, dei pensionati. Penso che questa sia l'occasione più importante che noi mettiamo in campo”. Ringraziamenti all’Amministrazione comunale e a tutte le autorità che hanno sostenuto la realizzazione dell’iniziativa (Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce, Prefettura, Arcivescovato di Lecce) anche da parte del Segretario provinciale della Cgil Lecce, Salvatore Arnesano: “I diritti estesi a tutte le tipologie di lavoro, a tutti i lavoratori, sono il tema portante di questa grande iniziativa della Cgil nazionale che noi siamo orgogliosi di ospitare” - ha dichiarato Arnesano – La campagna, che da mesi stiamo portando avanti in ogni territorio per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare della Carta dei diritti universali e per i tre quesiti referendari su voucher, appalti e tutela reintegratoria nel lavoro, porta con se un messaggio rivoluzionario nella storia della lotta per i diritti nel nostro Sindacato. Partiamo da qui, da un territorio del Sud, dove spesso lavoro e diritti non vanno di pari passo, per lanciare all’intero Paese questa fondamentale sfida per il futuro di tutti”.

“Come Amministrazione e come Consiglio comunale siamo ben lieti di ospitare questo evento nazionale”, ha dichiarato il vicesindaco di Lecce Gaetano Messuti - Riteniamo a giusta ragione – ha aggiunto - che sui temi del lavoro la politica non debba dividersi, anzi, soprattutto in un momento come questo, è necessario che tutti remino nella stessa direzione. Nonostante i flebili segnali di ripresa, dovuti a un naturale, seppur lieve, risveglio del mercati in seguito alla forte recessione, non c'è stato affatto il cambiamento epocale auspicato. Assistiamo invece - continua Messuti - ad una costante precarizzazione del lavoro che non risolve i problemi occupazionali e che allo stesso tempo non offre certezze ai cittadini.Basti pensare che in Puglia sono stati utilizzati ben 5 milioni di voucher. Un dato di per sé emblematico. Per queste ragioni mi auguro che da Lecce possa partire un messaggio forte all'indirizzo del Governo al fine di attuare politiche del lavoro innovative ed efficaci per il territorio meridionale e per il Salento”. Il titolo de ‘Le giornate del Lavoro’ #SfidaXiDiritti riprende l’hashtag della ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ varata dalla Cgil, sottoposta alla consultazione straordinaria degli iscritti e, dal 9 aprile scorso, oggetto di una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare.
Dopo Rimini e Firenze, Lecce diventa tappa nazionale per il mondo economico, istituzionale e sindacale, in una tre giorni che prevede moltissimi momenti di discussione e dibattito, in diverse location del centro cittadino, oltre che momenti di cultura e di intrattenimento, con mostre, cinema, concerti e eventi musicali.
L’inaugurazione delle Giornate del Lavoro sarà venerdì 27 maggio alle ore 17, nella sala consiliare della Provincia, a Palazzo dei Celestini, alla presenza del Segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, dell’Arcivescovo metropolita di Lecce Mons. Domenico Umberto D’Ambriosio, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Presidente della Antonio Gabellone e del Sindaco di Lecce Paolo Perrone.
Le Giornate del Lavoro saranno anche l’occasione per dare il via alle celebrazioni per ricordare Luciano Lama a venti anni dalla sua scomparsa. Il 27 è, infatti, prevista a Lecce l’inaugurazione della mostra “Il Sindacalista che parlava al Paese” (ore 17.20 cortile di Palazzo dei Celestini) e una 'Notte Bianca per Luciano Lama' animata da proiezioni, letture, riflessioni e ricordi (ore 24 piazza Sant’Oronzo). Tra gli appuntamenti culturali, anche la mostra all’Accademia delle Belle Arti di Lecce con le opere sul lavoro e le donne realizzate dagli allievi dell’Accademia che sarà inaugurata sabato 28 maggio alle 16 da Flavia Matitti, professoressa dell’Accademia BBAA di Roma e dal Segretario confederale della Cgil nazionale Nino Baseotto. Le giornate del Lavoro, si concluderanno domenica 29, con l’intervista a Susanna Camusso del giornalista Massimo Giannini, in Piazza S. Oronzo, dalle ore 19. Diversi anche i “fuori programma” annunciati in conferenza stampa a Lecce:
Il primo è l’appuntamento di giovedì 26 alle 17.30 a Otranto (locale White, sul Lungomare Terra D’Otranto) “Aspettando Le Giornate del Lavoro” un incontro pubblico, rivolto in particolare ai giovani, a cui parteciperà Franco Martini, segretario confederale della Cgil Nazionale. Interverranno: Luciano Barbetta, imprenditore presidente del Politecnico del Made in Salento di Casarano, Valentina Fragassi, segretaria confederale Cgil Lecce, Daniela Campobasso, segretaria generale Nidil Cgil Lecce. Sabato 28, alle 9.30, in piazza Partigiani a Lecce, “Fuori tutti!”, manifestazione regionale unitaria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, dei lavoratori della grande distribuzione commerciale per il contratto, per i diritti, per un salario dignitoso, per condizioni di lavoro sostenibili. Vi partecipano, tra gli altri, la Segretaria generale Cgil Susanna Camusso e la segretaria generale Filcams Cgil Maria Grazia Gabrielli. Nel pomeriggio di sabato 28, ore 16.30, in piazza Sant’Oronzo, manifestazione “Il lavoro agricolo tra innovazione e illegalità”, tavola rotonda su “Sviluppo rurale, campolibero, contratto di rete, caporalato”: saluti Antonio Gagliardi Segretario Generale Flai Cgil Lecce, modera: Roberto De Petro Giornalista e Presidente Nazionale A.I.S.A.; intervengono: Giuseppe Deleonardis Segretario Generale FLAI CGIL Puglia, Angelo Corsetti Direttore Regionale Coldiretti, Donato Rossi Presidente Regionale Confagricoltura, Giuseppe Gesmundo Segretario Generale CGIL Puglia, Claudio Palomba Prefetto di Lecce, Leonardo Di Gioia Assessore Regionale Agricoltura; conclude Ivana Galli Segretaria Generale FLAI CGIL Nazionale

APPUNTAMENTI DELLA PRIMA GIORNATA

Densissimo il programma della prima giornata (programma integrale in allegato): Dopo l’inaugurazione delle Giornate del Lavoro a Palazzo dei Celestini con Camusso e le autorità locali (vedi testo precedente), alle ore 17.45 nel cortile dei Teatini, la Parola al lavoro con l’incontro sul tema “L’Università in fabbrica”con Matteo Cornacchia, Professore dell’Università di Trieste intervistato da Paolo Borrometi, Giornalista. A seguire dibattito “Diritto ai Saperi” con Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, Gianfranco Viesti, Professore Economia dell’Università di Bari, Vincenzo Zara, Rettore Università del Salento, Gianna Fracassi, Segretario Confederale CGIL. Modera: Carmen Santoro, giornalista. Dalle ore 18, nel Cortile di Palazzo Celestini, la rassegna film su Luciano Lama (dettagli nel programma allegato). Alle ore 19, musica su Largo Umberto I, il trio composto da Manuela Gabrieli, Carla Petrachi, Her si esibisce in Suoni in “Corso” con Quelle brave ragazze. Sempre alle 19, nel Cortile Teatini, Parola al Lavoro con l’incontro dal titolo “Senza più tutele”: Giuseppe Preite, Delegato del Salumificio Scarlino Srl viene intervistato dal giornalista Paolo Borrometi. Segue il dibattito “Diritto ad una adeguata tutela sociale” con Maurizio Petriccioli, Segretario Confederale CISL, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Domenico Proietti, Segretario Confederale UIL, Serena Sorrentino, Segretario Confederale CGIL. Modera: Paolo Baroni, Giornalista. Alle 20:30, al Duomo di Lecce, Concerto per Organo del Maestro Ennio Cominetti con la partecipazione straordinaria di Maria Luisa Casali, Soprano, Deborah De Blasi, Mezzosoprano. Ore 21, Cortile Palazzo Celestini, proiezione del  cortometraggio Ciao Luciano da “Cari Compagni”, regia di Furio Angiolella. Segue l’incontro “Luciano Lama a 20 anni dalla scomparsa” con Matteo Bellegoni, Segretario Generale CGIL La Spezia, Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta, Sen. Emanuele Macaluso, Editorialista e Saggista, Edmondo Montali, Ricercatore Fondazione Di Vittorio. Modera: Marco Cianca, Giornalista. Ore 22, Piazza S. Oronzo: Sound ‘e Napule, concerto di James Senese e Napoli Centrale; Enzo Avitabile & Bottari. La conclusione è prevista alle ore 24, in Piazza Sant'Oronzo con la Notte Bianca per Luciano Lama che prevede la proiezione di una rassegna di film.

Tutti gli incontri e i dibattiti saranno integralmente trasmessi in diretta streaming su RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it), la radio della Cgil.
Per ascoltare la conferenza stampa e avere altre informazioni:
Per seguire sui social Twitter e Fb gli aggiornamenti, l’hashtag è #gdl16cgil