sabato 13 febbraio 2016

Torna nel capoluogo salentino il nuovo appuntamento delle Eccellenze del Territorio di Arcadia Lecce



Con il Patrocinio della Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale, Regione Puglia Gestione e Valorizzazione Beni Culturali, Real Casa Dobrynia, Provincia di Lecce,  Città di Lecce.
Le Eccellenze di questo appuntamento saranno: Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
Giunto al quinto anno di attività l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento “L’Eccellenze del Territorio” dell’ass. Arcadia Lecce, anche quest’anno sarà realizzato con il Patrocinio della Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale gestione e valorizzazione Beni Culturali, Real Casa Dobrynia, della Provincia di Lecce, e della Città di Lecce. L’associazione Arcadia Lecce con l’Ass. Salento in Progress hanno voluto fortemente questo premio che ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere alla cittadinanza leccese e salentina, tutte quelle realtà imprenditoriali, associative, pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte nel sociale e nella promozione del territorio. L’appuntamento avrà cadenza mensile. Nell’appuntamento del 15 febbraio 2016  alle ore 19,00 presso la sala Conferenze dell’Ex Conservatorio S. Anna di Lecce in via Giuseppe Libertini 1 le Eccellenze di questo appuntamento saranno: Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
“In questo nuovo appuntamento delle Eccellenze del Territorio – dichiara Valentino Zanzarella Presidente di Arcadia Lecce – ci sono personalità e aziende che hanno fatto la storia del Salento per tutta una serie di motivazioni che vado ad elencare. Il Malibù Pub che è il più antico pub del salento, nato nel lontano 1982 è tuttora tra i più conosciuti e rinomati pub di lecce, che tra gli anni 80 e 90 ha rappresentato un punto di riferimento musicale per le prime band rock emergenti leccesi; i Mascarimirì il progetto che ha innovato la musica tradizionale salentina nato da un’idea di Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti (fratelli di origine Rom); l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM fondata da Simone Lucia (presidente),  Domenico Giampetruzzi (vice presidente), Roberto D'Oria (segretario), Antonio Schirinzi (tesoriere), Francesco D'Elia (consigliere - coach), Stefano Napoli (consigliere),  Stefano Tortorella (consigliere) che hanno coniugato sport , beneficienza e salute attraverso innumerevoli manifestazione sportive  nel capoluogo salentino, e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori per il suo impegno non solo sul territorio salentino e nazionale ma anche internazionale, grazie alla grande professionalità e capacità di percepire didattiche e concezioni spaziali altre e fortemente innovative”.
Interverranno – Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce ; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
L’associazione Arcadia Lecce anche per quest’anno fa inoltre appello alla comunità leccese e salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail premioeccellenza@arcadialecce.it

Lecce (Lecce) - ex Conservatorio Sant'Anna
Via Giuseppe Libertini 1 ore 19:00
ingresso libero

Il poeta Maurizio Leo e il suo nuovo lavoro per iQdB Edizioni alla Libreria Palmieri di Lecce




















Ho dimenticato il cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce di Maurizio Leo (iQdB edizioni di Stefano Donno) verrà presentato dallo scrittore e poeta Maurizio Nocera lunedì 15 febbraio 2016 ore 18,30 presso la Libreria Palmieri di Lecce in via S. Trinchese 62.
“Ho dimenticato il cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce, ovvero dell'andamento discendente del verso nello sconfinamento nel nulla. È la tensione del vuoto come campo esperienziale che si rivela nella pratica di queste poesie di Maurizio Leo. Alla luce di un discorso antologico che ospita opere, che spaziano dalla poesia alla critica, dalla prosa poetica alla modulazione cronachistica, raccolte fra il settembre del 1991 e il maggio del 2015 sulla rivista Il Bardo, fondata dallo stesso Leo, occorre considerare come l’incasellamento delle parole produca e/o risponda ad un effetto di vuoto che permette l’allestimento della parola sulla pagina. Dare corpo e forma a questo vuoto, da una parte, lasciare che le parole ci sprofondino, dall’altra, è la condizione liminale di una poesia che passando dall’esperienza della Beat Generation americana percorre in lungo e in largo certe istanze, a questa sempre legate, tipiche del pensiero orientale – che va ad interessare appunto l’intelaiatura della parola – fino a modulazioni di matrice surrealista e, ancora, germinate in progress dalla poesia francese in un senso più ampio e nei cui territori l’autore sembra muoversi con disinvoltura. Maurizio Leo raccoglie a piene mani gli stimoli dei poeti Beat, dalle istanze culturali e quelle ritmiche, dalle geografie spazio-temporali a quelle esistenziali. L’incedere jazzistico della parola poetica, il ritmo incalzante del verso, una poetica fluidificata nell’automatismo del pensiero (di chiara discendenza surrealista, con riferimento puntuale a Breton) che aggira il blocco diurno della ragione e sposta l’asse dell’azione poetica su di un piano liminale, poi precoscienziale, che pare strizzare l’occhio agli strumenti offerti dal Kerouac teorico nei Fondamenti della prosa spontanea (1957). L’attenzione verso la sonorità della parola poetica affonda le proprie radici, in modo ampio e organico, nella letteratura francese. È secondo un percorso che dal “gergo nuovo” del Kerouac de I Sotterranei arriva dritto al verso asintattico surrealista, spostando e ampliando il raggio d’azione dalla letteratura americana alla tradizione francese. Delle successioni sillabiche, sconnesse, modulate nelle esperienze fonetiche del movimento Dada e poi ne I Sotterranei di Kerouac, Maurizio Leo conserva l’attenzione per la sonorità della parola letta fin nelle sue sillabe, senza sconfinare nel nonsense estremo, mantenendo viva e integra la parola. Questa è giocata nel verso come fosse un’isola, una costellazione di mondi che in diverse prove deriva dall’assenza di una consecutio logica volta a determinare una apertura di immagini eteroclite e plurivoche.” (dall’introduzione di Francesco Aprile)

Maurizio Leo è nato nel 1959. Vive e opera a Copertino in provincia di Lecce. Da circa 25 anni porta avanti con immensi sacrifici di impegno e di tempo una piccola casa editrice I Quaderni del Bardo. Ha pubblicato: L’Uac (Il Muro, Sondrio, 1984); Fobia (Odes Ed., Lecce, 1990); Nel volo del proprio inconscio (Ed. di Immaginale, Copertino, 1992); Dogmaginazione (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1994); L’Albergo di Latta (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1995); Fobia (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1998); Non suona più il jukebox nell’appartamento di Allen (I Quaderni del Bardo, Copertino, 2002); Il bazar delle parole scomposte (I Quaderni del Bardo, Copertino, 2005); Il cimitero di memoria (Luca Pensa Ed., Cavallino, 2005); Ha rinchiuso le parole (Ed. Il Raggio Verde, Lecce); Del gatto delle fusa e del suo strusciamento (Lupo ed. , Copertino, 2007). Nel luglio 2014 ha ricevuto per i suoi meriti editoriali il premio Millenium nell'evento ''L'Olio della poesia''

iQdB edizioni di Stefano Donno  (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
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Redazione - Mauro Marino
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venerdì 12 febbraio 2016

Arcadia Lecce inaugura la sua nuova sede a Lecce con molte novità



Arcadia Lecce sabato 13 febbraio 2016 alle ore 19,00 inaugura la sua nuova sede in viale della Repubblica 21 a Lecce. Interverranno il Consigliere Regionale Saverio Congedo, il Vice Sindaco Avv. Gaetano Messuti, il Presidente di Arcadia Lecce Valentino Zanzarella. Nella sua nuova sede dotata anche di una sala per incontri pubblici e conferenze Arcadia Lecce, ha deciso di attivare una serie di corsi rivolti anche a quelle fasce sociali poco abbienti dei quartieri periferici che andranno dalla pittura, all’artigianato, alla chitarra elettrica e classica, al benessere, alle tradizioni coinvolgendo diversi docenti tra cui Raffaele Polo, Loredana Ruffilli, Davide Grazioli , Paola Scialpi,  Evelina Scialpi. Inoltre in occasione dell’inaugurazione verrà ufficialmente presentato l’Ordine Nobiliare Iniziatico ORDO EQUESTRIS TEMPLI ARCADIA che nasce come gemmazione di tradizione della Casa Imperiale Dobrynia. Chi fosse interessato a farne parte potrà già prendere i contatti proprio il 13 febbraio 2016.
Arcadia Lecce nasce nel febbraio del 2008, non come ennesimo tentativo di ricostruire l’antico Ordine dei Cavalieri del Tempio, sospeso nel 1314 con la Bolla “Vox in Excelso” dal primo pontefice avignonese Clemente V, bensì con lo scopo di formare persone che, ispirate dallo spirito dei Cavalieri Templari, siano capaci di distinguersi ed identificarsi per rettitudine, onestà, altruismo nella società contemporanea.  Ma soprattutto quando Arcadia Lecce è stata fondata, ha da subito stabilito una “road map “che includesse alcune tappe fondamentali oltre a quelle strettamente iniziatiche previste nel suo percorso di formazione all’interno del noviziato (il periodo di studi di diverse discipline che si devono studiare e apprendere prima di essere nominati e consacrati cavalieri di Arcadia): dialogo interculturale, collaborazione multiculturale e multireligiosa, promozione e tutela del patrimonio storico artistico italiano e salentino, promozione e valorizzazione del tessuto associativo, culturale e imprenditoriale del territorio. L’ultimo aspetto che da cinque anni Arcadia Lecce porta avanti nella totale gratuità e collaborazione di volontari, con mille sacrifici ma anche con mille soddisfazioni è il Premio L’ECCEllenze del territorio,  che non solo vuole scansionare le eccellenze del territorio salentino in ambito culturale, artistico, imprenditoriale, associativo, ma farsi anche ponte per far conoscere e apprezzare anche oltre i confini salentini, pugliesi, italiani e perché no europei queste realtà .

Info
Arcadia Lecce

Il Pollice Verde sono io (Puntata 06/02/2016)

Maurizio Crozza nei panni di Roberto Mancini: "Che vergogna!"

martedì 2 febbraio 2016

Eliana Forcignanò con Guerrigliera (iQdB Edizioni di Stefano Donno) a La Bambola di Kafka (Lecce)























La Bambola di Kafka in via Giuseppe Palmieri 37 a Lecce ospita il 5 febbraio 2016 ore 20,30  la nuova raccolta poetica di Eliana Forcignanò dal titolo Guerrigliera (iQdB Edizioni di Stefano Donno). Dialogherà con l’autrice Carlo Corigliano. Scrive Mauro Marino nell’introduzione: “Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignanò, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso" ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole e sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in coro.” I versi : “Se un giorno cercherete i poeti // quando dispersi e amareggiati // vi volgerete alla vostra vita // trovandola vuota vana vecchia // non rovistate tra gli scaffali // delle pubbliche biblioteche. // Non vi spaventino // pagine spesse e polverose. // Non perdetevi nelle grandi // rivendite alla moda luccicanti // di ultime novità editoriali. // Non consultate l’antiquario // pronti a pagare a peso d’oro // il volume autografato. // Se mai cercherete i poeti // pescate nelle vostre case // qualche strano libro dimenticato // una vecchia antologia di scuola // l’opuscolo che vostro padre pagò // tremila lire alla festa patronale. // Cominciate da quelle poche righe // mischiate nomi noti e senza gloria // scegliete un verso e scrivetelo // su un pezzo di carta inutile // mandatelo a memoria. // Perché i poeti sono inutili // se qualcuno non li ricorda // almeno per un verso. // Perché non tutti i poeti // campeggiano nelle letterature // togate e illustri. // Perché non tutti i poeti // sono morti poveri o suicidi. // Se un giorno cercherete i poeti // cercate quei pazzi che negano // di scrivere per cambiare il mondo”
Eliana Forcignanò, poetessa e prosatrice, è nata nel 1983 a Lecce ove tuttora risiede. Laureata in Storia della Filosofia, è attualmente iscritta all’Albo dei pubblicisti di Puglia: si dedica al giornalismo, collaborando con varie testate locali, da quando aveva diciotto anni, e alla scrittura creativa da sempre. Ha esordito nel 2007 con “Fiabe come rondini” (Lupo Editore) e nel 2011 “Fiato Corto” per LietoColle Libri. S’interessa di letteratura, psicologia, sociologia. Un suo saggio sull’antipsichiatria nel Sessantotto è apparso nel bollettino del Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa di Firenze.

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lunedì 1 febbraio 2016

Alessandra Peluso con Happy Different (iQdB Edizioni di Stefano Donno) al Fondo Verri di Lecce



Come è costume al “Fondo Verri” di Mauro Marino e Piero Rapanà si veicola cultura e questa sera l’incontro sarà dedicato alla filosofia del benessere, per una felicità diversa, con Alessandra Peluso e il suo saggio “Happy different. Per una filosofia del benessere” (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Sarà una felice conversazione con Marcello Aprile e Antonio Errico, insieme ai lettori e curiosi di “Happy different”.
VI ASPETTIAMO: Venerdì 5 febbraio 2016, ore 19.30 - Fondo Verri - via S. Maria del Paradiso - Lecce.
HAPPY DIFFERENT: un modo diverso per essere felici, una felicità differente, o un differente modo di approcciarsi alla felicità. Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici soluzioni: sta a noi scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella complessità dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero attraverso un excursus storico-filosofico sia un potente strumento per una vita consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il proprio Io e l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la vittima; ecco allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si offre l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o alla Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso. Attrae  persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto sia autorevole la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la risposta! Sta a noi essere Happy Different!!!

Alessandra Peluso è nata a Leverano (Lecce), filosofa, poetessa, critico letterario. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica e Filosofia politica). Scrive per “Affari Italiani”, “Corriere Salentino”, e per la rivista "Filosofia e nuovi sentieri /ISSN 2282-5711". Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie. In diverse pubblicazioni scientifiche si è occupata di Simmel e Camus. La prima raccolta di versi è “Canto d'Anima Amante” nel 2010 per Luca Pensa Editore a cui è seguita nel 2013 "Ritorno Sorgente" per LietoColle.

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